Attori e attrici, stelle che brillano e che si spengono, popolano il "Jet set" riempiendo pellicole e rotocalchi di ogni genere. Questa sezione vuole occuparsi, invece, del "Pet set", di tutto ciò che ruota intorno agli animali sul set cinematografico. Come vengono selezionati, preparati, addestrati secondo ogni tipo di tutele, leggi e buon senso che ne vietino maltrattamenti e abusi. Scene famose in film interpretati dai fantastici amici Lassie, Furia, Rin Tin Tin, Francis, Babe, Zanna Bianca, Zunar-J-5/9 doric-4-7, Brutus, Secretariat, Joey, Uggie e tanti altri.

 

Concordando che ogni animale ha una propria dignità e che i suoi sentimenti devono essere rispettati cosiccome la sua natura, è doveroso assicurarsi che, rispetto alla poca sensibilità dimostrata in passato, gli animali impiegati in televisione e nel cinema in tempi recenti non subiscano violenze, percosse, costrizione fisica o psichica, che non siano obbligati in ambienti inadatti, angusti o sporchi che impediscano all'animale di manifestare i comportamenti tipici della specie e che siano, invece, presenti in luoghi idonei difesi da ogni molestia, da suoni, rumori o musiche ad un volume tale da essere considerato nocivo.

Obbedire ai comandi, deve essere per l'animale un gioco, un simpatico e innocuo divertimento, un motivo in più per stare bene a contatto con il proprio papà/proprietario/addestratore.

Tutti gli animali-attori, al giorno d'oggi, sono monitorati con estrema attenzione, ponendo il loro benessere come condizione assolutamente essenziale, rispettandone i naturali ritmi di attività e di riposo.

 

Animali da cinema sì, perché la loro presenza, la loro partecipazione, la loro interazione con gli esseri umani ha la benefica funzione di diminuire l'umana presunzione di essere i padroni assoluti di ogni cosa.

Gli animali, sono testimoni, protagonisti, compagni di emozioni fuori e dentro i set cinematografici. Sono parte integrante della vita di ognuno.

 

Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Animale

(Parigi, 15 ottobre 1978)

 

 

PREMESSA

Considerato che ogni animale ha dei diritti;

Considerato che il disconoscimento e il disprezzo di questi diritti hanno indotto e continuano a indurre l'uomo a commettere reati contro la natura e contro gli animali;

Considerato che il riconoscimento da parte della specie umana del diritto all'esistenza delle altre specie animali costituisce il fondamento della coesistenza delle specie nel mondo;

Considerato che dei genocidi sono perpetrati dall'uomo e minacciano di essere perpetrati;

Considerato che il rispetto degli animali da parte dell'uomo si ricollega col rispetto degli uomini tra loro;

Considerato che l'educazione deve insegnare sin dall'infanzia ad osservare, capire, rispettare e amare gli animali:

 

SI PROCLAMA

 Articolo 1

Tutti gli animali nascono uguali davanti alla vita e hanno gli stessi diritti all'esistenza.

 

Articolo 2

1. Ogni animale ha diritto al rispetto.

2. L'uomo, in quanto specie animale, non può sterminare gli altri animali o sfruttarli violando questo diritto; ha il dovere di porre le proprie conoscenze a servizio degli animali.

3. Ogni animale ha diritto ai riguardi, alle cure e alla protezione dell'uomo.

 

Articolo 3

1. Nessun animale verrà sottoposto né a maltrattamenti né ad atti di crudeltà.

2. Se l'uccisione di un animale è necessaria deve essere istantanea, indolore e non generatrice di angoscia.

 

Articolo 4

1. Ogni animale appartenente ad una specie selvatica ha diritto a vivere libero nel proprio ambiente naturale, terrestre. aereo o acquatico e ha il diritto di riprodursi.

2. Qualsiasi privazione di libertà, anche a scopi educativi, è contraria a questo diritto.

 

Articolo 5

1. Ogni animale appartenente ad una specie che vive tradizionalmente nell'ambiente dell'uomo ha il diritto di vivere e di crescere al ritmo e nelle condizioni di vita e di libertà che sono proprie della sua specie.

2. Qualsiasi modifica di questo ritmo o di queste condizioni che venisse imposta dall'uomo a scopi mercantili è contraria a questo diritto.

 

Articolo 6

1. Ogni animale che l'uomo si è scelto come compagno ha diritto a una durata di vita conforme alla sua longevità naturale.

2. L'abbandono di un animale è un atto crudele e degradante.

 

Articolo 7

Ogni animale operaio ha diritto a una limitazione ragionevole della durata e dell'intensità del lavoro, ad un'alimentazione ristoratrice e al riposo.

 

Articolo 8

1. La sperimentazione sull'animale che implichi una sofferenza fisica o psicologica è incompatibile con i diritti dell'animale, si tratti di una sperimentazione medica, scientifica, commerciale o di qualsiasi altro tipo di sperimentazione.

2. Le tecniche sostitutive vanno utilizzate e sviluppate.

 

Articolo 9

Quando un animale è allevato a scopi alimentari, va nutrito, alloggiato, trasportato e ucciso senza che ne risultino per lui né ansietà né dolore.

 

Articolo 10

1. Nessun animale va sfruttato per il divertimento dell'uomo.

2. Le esibizioni di animali e gli spettacoli che utilizzano animali sono incompatibili con la dignità dell'animale.

 

Articolo 11

Ogni atto che implichi l'uccisione di un animale senza necessità è un biocidio, cioè un crimine contro la vita.

 

Articolo 12

1. Ogni atto che implichi l'uccisione di un gran numero di animali selvatici è un genocidio, cioè un crimine contro la specie.

2. L'inquinamento e la distruzione dell'ambiente naturale portano al genocidio.

 

Articolo 13

1. L'animale morto va trattato con rispetto.

2. Le scene di violenza di cui gli animali sono vittime devono essere vietate al cinema e alla televisione, salvo se il loro scopo sia di illustrare un pregiudizio recato ai diritti dell'animale.

 

Articolo 14

1. Gli organismi di protezione e di tutela degli animali devono essere rappresentati a livello governativo.

2. I diritti dell'animale devono essere tutelati dalla legge al pari dei diritti dell'uomo.