Titolo originale Born Free
Paese di produzione Gran Bretagna
Anno 1966
Durata 95 min
Colore colore
Audio sonoro
Genere drammatico
Regia James Hill
Sceneggiatura Lester Cole
Fotografia Kenneth Talbot
Montaggio Don Deacon
Musiche John Barry
Interpreti e personaggi
Elsa: la leonessa
Virginia McKenna: Joy Adamson
Bill Travers: George Adamson
Elsa la leonessa (gennaio 1956 - 24 gennaio 1961) cresce in Kenya a fianco del guardacaccia, poi studioso, George Adamson e da sua moglie, naturalista, pittrice e scrittrice Joy. Il 1 febbraio 1956 Elsa, di poche settimane di vita come le sorelle, Big One e Lustica, divenute orfane per mano dello stesso George durante un safari, vengono accolte e curate finché le sorelle sono inviate allo Zoo di Rotterdam nei Paesi Bassi mentre Elsa rimane con gli Adamson. Elsa vive come un animale domestico, instaurando un profondo legame affettivo soprattutto con Joy, fino alla sua messa in libertà. All'età di tre anni, la leonessa condusse con sé tre cuccioli per mostrarli agli Adamson che li chiamarono Jespah (maschio), Gopa (maschio) e Little Elsa (femmina). La vita di Elsa e dei cuccioli fu poi narrata nel secondo film Living free del 1972, basato sul terzo libro della serie di Joy Adamson Forever free, diretto da Jack Couffer e interpretato da Nigel Davenport, Susan Hampshire e Geoffrey Keen.
Purtroppo Elsa morì per una forma di babesiosi, malattia sanguigna simile alla malaria che spesso infetta i felini. La tomba di Elsa si trova all'interno del Parco nazionale Meru.
Divenuta famosa grazie al libro autobiografico di Joy Adamson del 1960.
Friederike Victoria "Joy" Gessner, nata il 20 Gennaio 1910 a Opava e sposata in terze nozze con George Adamson, è una naturalista, artista e autrice. Il suo libro, Born Free, descrive le sue esperienze con un cucciolo di leone di nome Elsa. Born Free è stato stampato in varie lingue e trasformato in un vincitore di Academy Award con il film con lo stesso nome. Nel 1974 venne ideata una serie televisiva statunitense di 13 episodi Born free con Gary Collins e Diana Muldaur. Nel 1977, Joy ha ricevuto la Croce d'Onore Austriaca per la Scienza e l'Arte.
Joy ha trascorso il resto della sua vita raccogliendo fondi per la fauna selvatica, grazie alla popolarità di Born Free. Il libro ha dato seguito a Living free, che racconta di Elsa in veste di madre di 3 cuccioli, e a Forever free, che racconta del rilascio dei cuccioli Jespah, Gopa e Little Elsa. Joy ha condiviso i proventi del libro con diversi progetti di conservazione. Durante la sua vita, inoltre, ha creato più di 500 dipinti e disegni.
Il 3 gennaio 1980 in Shaba National Reserve in Kenya, il corpo di Joy Adamson è stato scoperto dal suo assistente, Peter Morson che diede la colpa ad un attacco di un leone. Il suo assassino, invece, fu Paolo Nakware Ekai, operaio licenziato poco prima dalla stessa Joy.
I libri di Joy Adamson:
Born Free: A lioness of two worlds (1960)
Elsa: The Story of a Lioness (1961)
Living Free: The story of Elsa and her cubs (1961)
Forever Free: Elsa's Pride (1962)
The Spotted Sphinx (1969)
Pippa: The Cheetah and her Cubs (1970)
Joy Adamson's Africa (1972)
Pippa's Challenge (1972)
Peoples of Kenya (1975)
Queen of Shaba: The Story of an African Leopard (1980)
Friends from the Forest (1980)
The Searching Spirit: Joy Adamson's Autobiography. Ulverscroft Large Print Books. 1 July 1982