Grandver State Of The Art, meglio conosciuto con il nome di Sun  Shonik, è un Border Collie bianco e nero nato il 21 dicembre 1989 in  Inghilterra nell'allevamento di Elaine & Jo Ratcliffe e allenato dal suo  "papà" umano Massimo Perla, grande amante di tutti gli animali e  desideroso di comprenderne il linguaggio per interagire con loro.

 Dice Massimo Perla, compagno di vita e di lavoro di Sun Shonik:  “Rendere l'intesa fra uomo e cane più intima e profonda è il primo dei  traguardi che si propongono le nostre tecniche di addestramento e sono  basate sulla conoscenza ed il rispetto della psicologia e del  comportamento del cane."

 Sun Shonik si dimostra subito essere un cane intelligentissimo, simpatico,  dalla bravura eccezionale sul set e dalla straordinaria capacità di  relazionarsi con gli altri. Chiamato "il saggio", ha un ottimo rapporto di fiducia con gli umani, tanto da ricevere spesso gli applausi entusiasti  della troupe cinematografica e dei suoi colleghi attori per la sua  prontezza ed  espressività.

Famosissimo soprattutto in Italia, è un attore di primissimo piano in moltissime produzioni televisive e cinematografiche.

Tra i film e le serie televisive si segnalano "Cari, fottutissimi amici" di Mario Monicelli del 1994, “Belle al bar” di Alessandro Benvenuti del 1994,  "Ho un segreto con Papà" di Gianpaolo Tescari del 1996, "Papà dice messa" di e con Renato Pozzetto del 1996, “Passaggio per il paradiso Thalos the Mummy” di Russel Mulchay del 1997, “La voce del cuore” di Lodovico Gasparini del 1995, interpreta Birillo in “Il Maresciallo Rocca” dal 1996, serie creata dai romanzi gialli di Laura Toscano e Franco Marotta, “Leo e Beo” di Rossella Izzo del 1998,  “Turbo” di Antonio Bonifacio dal 1999, "Don Matteo" nel 1999, serie tv ideata da Enrico Oldoini.

Tantissime anche le “ospitate” in televisione tra le quali la trasmissione Rai “In famiglia”, Il Maurizio Costanzo Show, Verissimo, Striscia la notizia, Domenica in, Buona Domenica, Io amo gli animali, Galà della Pubblicità.

Sun Shonik è il protagonista di numerosi spot pubblicitari, tra cui Infostrada (in seguito sostituito dal figlio suo e di Cheyenne, Walaway), tinto di nero (tintura antiallergica e organica) per Coppertone, Joki di Bayer, gelati Sanson.

Sun Shonik è anche un campione nelle gare di “agility dog” e nelle esposizioni, dove ha spesso ottenuto la qualifica di “primo eccellente e migliore di razza”.

Deceduto il 29 aprile 2001 a 12 anni canini per cause naturali dovute alla vecchiaia, rimane sempre nei cuori di chi lo ha conosciuto personalmente e tramite gli schermi.

Riguardo a Sun Shonik dice Massimo Perla: "Lui è stato il cane perfetto: attento, veloce, generoso, astuto, paziente, di buon senso. Stavamo insieme 24 ore al giorno, 7 giorni a settimana. È stato il cane con cui ho trascorso più tempo in assoluto. Non credo che avrò nella mia vita ancora ulteriori possibilità di poter addestrare un cane come ho fatto con Shonik. Ora il tempo manca e quello è il primo fattore per il successo di un binomio. In ogni caso, io amo tutti i cani, ma Shonik è stato qualcosa di speciale."

"Qualunque essere vivente, a prescindere dal numero delle zampe, è unico, irripetibile ed insostituibile, e quando se ne va, lascia nel cuore di coloro che lo hanno amato un vuoto incolmabile. Il tempo cancellerà il dolore, altri esseri si faranno spazio nel nostro cuore, ma quel vuoto resterà. Ciao Shonik, sei stato un grande cane, e chiunque ti abbia conosciuto non potrà dimenticarti.”

È difficile stare senza di te. È difficile non ricordarti da piccolo, quando nella mia vita è entrata una macchia di colore bianco e nero.

All’inizio chiamavo: Shonik e tu ti giravi stupito. Mi ricordo la tua espressione dubbiosa: Ma che vuole questo qui?

Poi un giorno ho detto: Sho Sho e tu scodinzolando sei arrivato. Se c’ero io, c’eri tu. Abbiamo iniziato insieme a lavorare, a far capire a tutti che tra l’uomo e il cane ci può essere un rapporto di fiducia, di intesa, di amore.

Oggi non ci sei più. Ma io ti penso ogni istante. Ti chiamo ogni mattina. Quando sto guidando sono convinto che tu sei dietro di me. Arrivo al campo e mi muovo automaticamente come se accanto a me ci fossi tu.

Vedo mia figlia e penso che quando lei è nata tu eri con me e sono convinto che hai capito la mia gioia e la mia emozione nel vederla. Sei stato il suo primo compagno di giochi.

Tutto quello che ho costruito, forse ad alcuni può sembrare poco, ma per me è molto, l’ho costruito con te.

Le tue immagini in televisione continuano ad apparire e io mi dico: vedi, Shonik non è morto.

E forse è vero perchè io ti vedo, ti sento abbaiare, ti vedo felice. Allora penso che tu non morirai mai perchè sei sempre con me e con le persone che ti hanno accarezzato.

(Dal sito web di Massimo Perla)

Guarda il dietro le quinte dello spot pubblicitario di Sun Shonik

Guarda l'intervista a Massimo Perla